Ue: ok all'acquisto di McAfee da Intel, hardware neutralizzerà i malware


La Commissione europea ha dato il via libera sotto condizione all'aquisizione di McAfee da parte di Intel. L'approvazione e' condizionata da una serie di impegni che assicurino l'equa concorrenza fra le parti e i loro concorrenti nel settore della sicurezza dei computer. Sotto particolare attenzione sono state le preoccupazioni per l'aumento esponenziale del numero dei virus. "Gli impegni presentati da Intel trovano il giusto equilibrio, in quanto consentono di preservare la concorrenza e gli effetti benefici della fusione", ha detto in dichiarato Joaquin Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile delle politiche di concorrenza. L’acquisizione era stata annunciata a fine agosto per un importo di 7,7 miliardi di dollari. Con questa mossa Intel intende sposare il concetto di sicurezza IT con l’hardware dei dispositivi informatici. "Abbiamo delle idee davvero rivoluzionarie che cambieranno lo scenario della lotta contro il malware", ha dichiarato Justin Rattner, CTO di Intel commentando alcune novità tecniche allo studio nei laboratori della società guidata da Paul Otellini. "Stiamo per assistere ad un enorme passo in avanti per ciò che riguarda l'abilità dei dispositivi futuri, siano essi Pc, smartphone, tablet o "televisori intelligenti" nel difendersi dagli attacchi informatici", ha aggiunto Rattner chiarendo che non verranno utilizzati meccanismi di rilevazione del malware basati sulle firme virali. Si tratta di un’operazione molto importante che sposta la gestione della sicurezza dentro il chip, in vista della progressiva migrazione verso il cloud computing.

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