In Cina forte calo nel numero di siti registrati, boom dei navigatori


Record di utenti internet in Cina, dove alla fine del 2010 più di un terzo della popolazione era connessa al web. Il numero di navigatori abituali, secondo i dati forniti oggi dal China Internet Network Information Center, è cresciuto in un anno di oltre 73 milioni, toccando quota 457 milioni di utenti della Rete. I dati confermano il boom di internet mobile: infatti, il 66,2 per cento dei navigatori (pari a 303 milioni di persone) si connette al web tramite telefoni cellulari. In forte crescita anche l'e-commerce, con un aumento degli acquisti online del 48,6 per cento in un anno. Nononostante il record di utenti internet, ben 457 milioni, dai dati forniti dal China Internet Network Information Centre, emerge che in Cina nel 2010 è sceso del 41 per cento il numero dei siti, registrati a seguito delle restrizioni varate dalle autorità di Pechino. A fine 2010 avrebbero raggiunto quota 1,91 milioni contro i 3,23 milioni di un anno prima a seguito di un aumento della "gestione della sicurezza", secondo una laconica definizione ufficiale. Nel dicembre 2009 il governo cinese ha approvato un divieto di registrazione di siti internet a scopi personali, se non previa autorizzazione di enti pubblici o imprese titolari di apposita licenza. La registrazione inoltre non può avvenire online, ma va effettuata di persona. La Cina, inoltre, è circondata da un 'grande Firewall', una muraglia informatica che impedisce l'accesso a migliaia di siti con contenuto politico, pornografico o definito 'problematico'. Un rapporto il mese scorso ha dichiarato che le autorità hanno chiuso circa 60.000 siti web e cancellato circa 350 milioni di documenti, fotografie e video durante una campagna durata un anno contro i contenuti 'volgari o pornografici'.

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