Dieta Hi-Tech: arriva il cibo da inalare, in un soffio una torta di limone


Alcuni ricercatori di Harvard hanno inventato un macchinario, chiamato Le Whaf, in grado di trasformare il cibo in essenze da inalare, per gratificare l’apparato gusto-olfattivo con i sapori preferiti senza prendere un solo grammo. Laura Powell , giornalista del Daily Mail, ha provato questo dispositivo direttamente nel laboratorio del suo inventore, il professor David Edwards, che ne ha spiegato il funzionamento: attraverso un processo particolare, i cibi inseriti nel macchinario vengono liquefatti in una nube di vapore che viene diffusa all’interno di una campana di vetro, pronta per essere inalata. Il macchinario può funzionare anche con gli alcolici, dando la possibilità di assaporarli senza ubriacarsi. Per far funzionare la macchina, basta premere il tasto 'on'. Entro un minuto, una nuvola di minuscole goccioline si forma nella boccia del pesce rosso. La nube può essere dispensata da un ugello post su un alto di Le Whaf. Poi rimane sospeso all'interno del vetro per un minuto prima di affondare. Il processo in corso all'interno della macchina di Le Whaf è più complicato. E' piena di cristalli speciali (chiamati cristalli piezoelettrici) che vibrano rapidamente quando Le Whaf è acceso, creando così le onde a ultrasuoni. Queste onde creano alternativamente alta e bassa pressione attraverso il liquido,  rendendolo una bolla e poi lo trasformano in minuscole goccioline liquide che assomigliano a una nuvola. In questo modo è possibile sentire il sapore di qualunque cibo, specialmente quelli raffinati o poco salutari (come i dolci) senza doverli ingoiare.

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