Curiosity: record di spettatori online, prima immagine a 360 gradi di Marte


Tutto bene su Marte per Curiosity, il rover della Nasa sbarcato martedì scorso sul pianeta rosso, dopo una discesa di 7 minuti soprannominati del "terrore". E la discesa del rover su Marte trasmessa sul web ha superato buona parte dei programmi "tradizionali". Secondo le stime di Ustream più di 3,2 milioni di persone hanno seguito sui suoi canali l'appassionante discesa di Curiosity superando così buona parte dei programmi televisivi Usa della prima serata domenicale.

Gli attesi "sette minuti di terrore" di Curiosity, nella sua discesa sul pianeta rosso, sono andati in onda, nell'ora di cena sulla costa Ovest degli Usa, solo su internet attraverso il canale tv della Nasa, su piattaforma Ustream, e decine di altri siti e social network che ne ritrasmettevano le immagini. Eppure l'arrivo sul cratere Gale ha fatto registrare una punta 500.000 spettatori superando così buona parte dei programmi in prima serata delle tv via cavo statunitense della costa ovest.



Live stream videos at Ustream

Secondo i dati dell'agenzia statunitense Nielsen, in media i telespettatori sopra i 2 anni davanti alle tv domenica in prima serata sono stati 426mila per la Cnn e 365mila per la Msnbc; solo la Fox, con 803mila spettatori, e’ stata in grado di fare meglio di Curiosity. Con un picco di 500mila e un totale di 3,2 milioni, lo storico arrivo del rover sul pianeta rosso ha aperto, secondo molti blogger e siti di informazione, una nuova era nel mondo della televisione on line.

Intanto, Curiosity ha inviato la prima immagine a 360 gradi del cratere Gale, il luogo scelto per l'atterraggio del rover: Gale è un cratere con un diametro di 154 km posizionato lungo la fascia equatoriale di Marte prodotto probabilmente dall'impatto con un meteorite avvenuto fra 3,5 e 3,8 miliardi di anni fa e dominato al centro dall'Aeolis Mons. La montagna, alta circa 5000 metri, è un enorme cava di sedimenti depositati presumibilmente dall'acqua in momenti diversi nel corso degli anni.


Le informazioni ottenute negli anni dalle varie sonde che hanno potuto osservare la superficie di Marte fanno supporre che in un antico passato il cratere Gale possa essere stato in grado di ospitare, quantomeno nel passato, eventuali forme di vita. Oltre alle indicazioni forme dai geologi sono infatti stati individuati alla base della montagna tracce di argilla e solfati. Tutte le immagini inviate da Curiosity sono disponibili qui http://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/images/

Fonte: Meteo Web
Via: ANSA

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