Secondo il tribunale di Tokyo la Samsung non ha violato i brevetti Apple di iPhone e iPad per i propri smartphone e tablet e pertanto non è tenuta ad alcun risarcimento nei confronti della "Mela morsicata". La guerra dei brevetti tra i colossi della tecnologia diventa anche una guerra tra le procure dei rispettivi Paesi dopo che, solo una settimana prima di questa sentenza, la corte della California ha condannato Samsung al pagamento di danni ad Apple per un totale di 1,05 miliardi di dollari, proprio per la violazioni dei brevetti di smartphone e tablet.
Apple cerca di "capitalizzare" la sentenza, puntando a mettere al bando delle vendite 8 device Samsung negli Stati Uniti. Nel respingere il ricorso di Apple, il giudice della Corte distrettuale di Tokyo Tamotsu Shoji ha detto che i prodotti di Samsung non violano la tecnologia della casa di Cupertino. Il giudice Tamotsu Shoji ha dichiarato che il responso libera lo smartphone Galaxy e un tablet dalla violazione dei brevetti del colosso di Cupertino sulle modalità di sincronizzazione dai dati musica e video verso i server.
Tuttavia, una sentenza non significa che la battaglia apparentemente senza fine sia finita, perché Apple potrebbe presentare appello contro la decisione a un tribunale superiore. La corte di Seoul ha condannato Apple e Samsung per aver violato i rispettivi brevetti, vietando infine la vendita di alcuni prodotti delle due società nel Paese. Samsung rilancia e, dall'IFA di Berlino, ha presentato una serie di nuovi prodotti, tra i quali il nuovo smartphone Galaxy Note II, che dovrebbero riportare l'attenzione dei media sulla capacità di innovazione del gruppo coreano.
Ma l'eterna querelle giudiziaria tra Samsung e Apple sta per arricchirsi di un nuovo capitolo. Questa volta è il colosso giapponese ad appellarsi ai giudici invocando una presunta violazione di brevetti sulla tecnologia 4G bloccando l'uscita del nuovo melafonino, l'iPhone 5, prevista in un keynote per il 12 settembre, basato proprio sulla tecnologia Lte, di cui Samsung detiene il 10% dei brevetti. Insomma la sfida sembra davvero infinita ma la cosa non sorprende se si considera lo scenario sullo sfondo: il mercato mondiale degli smartphone, stimato nel 2011 in oltre 200 miliardi di dollari.
Fonte: TM News
Via: Engadget
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