Pamela Anderson fa sempre discutere. Il passo è incerto al punto che il portiere dell’albergo londinese in cui è ospite si avvicina per darle una mano. D’altronde non è la prima volta che Pamela Anderson si mostra così. Oltre ai probabili effetti dell’alcol quello che richiama l’attenzione dei fotografi appostati all’ingresso dell’hotel sono i lividi sulla spalla della “bagnina”. Ma ciò che in questi giorni catalizza maggiormente l'attenzione su Pamela è il suo videospot. Sarà per le sue forme o per la spregiudicatezza ma l'ex bagnina di Baywatch ha scatenato le femministe australiane. Troppo spinto per essere mostrato al pubblico televisivo e colpevole di promuovere l'immagine della donna oggetto e aldilà del limite della decenza. Con queste motivazioni, promosse da un gruppo di blogger femministe, l'Advertising Standards Bureau Australiano ha ritirato dalle emittenti nazionali lo spot di una nota casa di domini internet che vede protagonista Pamela Anderson. Nel video, insieme ad un'altra attrice l'ex bagnina, in un mini bikini dorato, diventa l'oggetto delle fantasie di un impiegato distratto.
Fonte: Vip
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