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Recognizr mette a rischio la privacy?
All'ultimo Congresso Internazionale della telefonia mobile (3GSM) di Barcellona, era stata presentata come un'applicazione rivoluzionaria (ed in effetti lo è) ma in mano a malitenzionati potrebbe diventare un grave rischio per la privacy. Si tratta di Regognizr, un programma nato per i sistemi Android (che prossimamente si potrà inserire su gran parte dei videofonini) e permette, semplicemente fotografando qualcuno, di rintracciare pagine personali su community online come Facebook e Twitter. In sostanza, basta che qualcuno, con il suo videofonino, faccia uno scatto fotografico che ritrae uno sconosciuto per strada, e potrà introdursi nella sua pagina sui social network proprio utilizzando la foto stessa e creandosi così un canale per carpire informazioni riservate. Se sulla pagina Facebook o Twitter sono stati inseriti dati sensibili come recapito, indirizzo mail, numero di telefono, con questo programma chiunque ne potrebbe venire a conoscenza. L'applicazione è stata sviluppata dall'azienda di software svedese The Astonishing Tribe, che in una nota aveva precedentemente spiegato che il tutto avviene solo, però, se le persone fotografate hanno creato il loro profilo su Recognizr, dando l’autorizzazione al riconoscimento. Per fugare eventuali timori per la privacy, Recognizr assicura infatti che è possibile identificare solo chi ha caricato una foto e creato un account.
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