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Revisioni annunciate di recente dal deputy counsel di Facebook Michael Richter, che in un post sul blog ufficiale del sito ha anche parlato di una serie di modifiche che verranno apportate allo Statement of Rights and Responsibilities. "Non tutti i prodotti che stiamo analizzando sono stati ultimati, alcuni non sono nemmeno stati sviluppati - ha spiegato Richter - Tuttavia, abbiamo identificato delle opportunità interessanti". Facebook sembra abbracciare l'idea di riguardante l'inclusione di una particolare location all'interno di un comune post, come ad esempio quella di un ristorante locale.
Per TechCrunch, la nuova mossa del social network darà ai siti terzi la possibilità di identificare anche quegli utenti che non hanno mai accettato di accedere a Facebook Connect. In questo modo, le applicazioni terze potranno visualizzare i dati personali degli iscritti e dei loro amici. Con la probabilità molto alta che questi stessi dati personali vengano condivisi con chiunque. A questo proposito, l'intervento di Richter ha anche spiegato meglio il perché dell'opzione di condivisione impostata di default su everyone. "Le persone hanno ancora il controllo delle proprie informazioni sul sito - si legge - ma l'impostazione con tutti ha l'obiettivo di permettere alla gente di condividere il più possibile i propri contenuti. Per supportare questa distribuzione, noi permettiamo agli altri di visualizzare e ridistribuire i contenuti a chiunque".
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Fonte: Punto Informatico, Sicurezza Informatica
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