Lo scorso 6 dicembre, le autorità di regolamentazione dell'Ue hanno accettato la promessa di Microsoft di dare agli utenti europei un accesso migliore ai browser di navigazione rivali al suo Internet Explorer, mettendo fine a una controversia sull'antitrust con il colosso Usa del software. Dall'inizio della settimana, Microsoft sta offrendo agli utenti l'opzione di selezionare fra 12 browser, compreso il suo Internet Explorer, Firefox di Mozilla, Safari di Apple e Chrome di Google, su più di 100 milioni di computer vecchi e nuovi che usano il suo software.
I primi test sulla finestra, che mostra cinque browser (e altri sette se spostate la barra laterale verso destra), avevano rilevato che la disposizione non era del tutto casuale e tendeva a ripetersi. Proprio per questo motivo Microsoft, al fine di evitare possibili polemiche, ha rivisto e corretto l'algoritmo che determina l'apparizione dei browser nella "schermata di scelta".
La Commissione incaricata di indagare sul comportamento anticoncorrenziale di Microsoft si è detta interessata a valutare la fattibilità della cosa. "Possiamo confermare che abbiamo cambiato l'algoritmo che determina l'ordine di apparizione delle icone nella schermata di scelta del browser per l'Europa. Siamo fiduciosi che l'algoritmo modificato sia visto come un miglioramento", ha affermato il portavoce Kevin Kutz.
Chrome, Firefox, Opera, Safari e Internet Explorer hanno quindi probabilità più o meno simili di occupare una data posizione, che sia la prima o la quinta. Rob Weir, software architect di IBM e primo tra coloro ad aver analizzato l'anomalo comportamento dell'algoritmo, si è detto soddisfatto dopo aver ulteriormente testato la soluzione. Nessuna novità invece per gli altri sette occupanti della finestra di scelta, che recentemente si sono lamentati affermando di essere poco visibili agli utenti.
Fonte: Tom's Hardware
Via: Commissione Europea
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