OpenBook è un sito creato da tre ingegneri americani il cui obiettivo è dimostrare certe carenze nel controllo della privacy da parte di Facebook. OpenBook significa proprio “libro aperto“, ed è un vero e proprio motore di ricerca di updates dei profili Facebook. OpenBook permette di cercare gli aggiornamenti di status su Facebook a prescindere dal fatto che si abbia o meno un account sul social network. Basta digitare una o più parole ed ecco comparire i post, che contengono tali parole, inviati negli ultimi giorni. "Il nostro sito è solo una parodia, ma lo scopo è serio - scrivono i programmatori di Openbook - Vogliamo che Facebook faccia tornare private le informazioni di cui dispone, per far sì che questo sito e altri come questo non funzionino più".
A differenza del motore di ricerca interno di Facebook, OpenBook scova le informazioni rese pubbliche dalla piattaforma attraverso le applicazioni lanciate il 21 aprile 2010, che hanno aperto la comunità al resto del Web. Scritto usando le API pubbliche di Facebook, il sito dà a tutti su internet la possibilità di cercare gli aggiornamenti di status che spesso non sono protetti, in base alle Impostazioni sulla privacy degli utenti. Inconsapevolmente, ognuno degli utenti lascia sulla propria bacheca messaggi che parlano della loro vita e della loro intimità. Spesso, questi status vagano per il web finché qualcuno, attraverso parole chiave, non le scova. Chi vuol provare l'applicazione è sufficiente collegarsi a questa pagina e digitare una o più parole chiavi, scegliendo, se si desidera, anche il sesso dell'utente.
Nessun commento:
Posta un commento