Il nuovo social network di Google non sta facendo dormire sonni tranquilli a Mark Zuckerberg. Almeno secondo il Wall Street Journal, che ha pubblicato un'analisi delle differenze tra Google+ e Facebook, concludendo che il fondatore del social network più popolare del mondo ha varie cose da temere dal nuovo concorrente.
In primis: Google+ è aperto solo a chi è stato invitato, una caratteristica che ne fa una meta ambita, proprio come faceva Facebook che per i primi anni era accessibile solo agli studenti, quelli con un indirizzo email che finiva in .edu. In secondo luogo il servizio offerto potrebbe essere migliore, proprio come accadde con Gmail, la posta di Google che ha convinto milioni di utenti offrendo molto più spazio dei concorrenti per archiviare i messaggi.
E Google+ offre secondo il Journal vari miglioramenti rispetto a Facebook. Per esempio, Google+ dà la possibilità di organizzare i contatti in "circoli" con i quali condividere differenti informazioni, mentre Facebook (pur dando la possibilità di creare gruppi allo stesso scopo) trasmette a tutti ciò che si scrive se non si modificano i settaggi.
Su Google+ ci sono poi le video chat di gruppo, che Facebook non ha. Questo non significa che gli utenti di Facebook lasceranno in massa per spostarsi su Google+, com accaduto con Myspace, sostanzialmente messo fuori combattimento proprio da Zuckerberg. Significa però che Facebook, specie mentre si prepara allo sbarco in borsa, non può adagiarsi sugli allori.
Né peraltro può Google, la cui assenza dall'arena del social networking fino a oggi è stata criticata dagli analisti, e che continua a essere sotto scrutinio, ricorda il Journal, per possibili intrusioni nella privacy degli utenti. Le funzioni che mancano su Plus sono tante, le applicazioni devono ancora arrivare, e c’è quella sensazione di “già visto” che rischia di affossare il successo del progetto.
Di sicuro Plus sarà in grado di ritagliarsi la sua nicchia tra gli appassionati, e non bisogna dimenticare che è ancora in fase sperimentale, ma per il mercato di massa Facebook è ancora in netto vantaggio. La partita è comunque appena cominciata e, conoscendo Google, le sorprese nei prossimi mesi non mancheranno. Collegandovi a questa pagina trovate la demo di Google+.
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