Melania: su YouTube la registrazione audio della telefonata al 113


I carabinieri di Ascoli Piceno hanno trasmesso ai media e alle testate Tv la registrazione audio della telefonata anonima che il 20 aprile scorso segnalò la presenza di un cadavere, quello di Melania Rea, nel Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella. Questa telefonata è stata da sempre al centro delle indagini della polizia in quanto si pensa che l’uomo, mittente della segnalazione, sia in possesso di particolari utili alla scoperta dell’assassino. L’anonimo descrive con poche parole il luogo dell’accaduto. Affermando di fare una passeggiata nel bosco, il testimone interrompe bruscamente la conversazione con il poliziotto pensando di correre rischi ed essere scoperto così lo saluta con un semplice… ciao!



È il primo atto disposto dalla Procura di Teramo, che ieri ha preso in carico il fascicolo dell'inchiesta sull'efferato omicidio della casalinga di Somma Vesuviana per il quale è stato arrestato il vedovo Salvatore Parolisi. Obiettivo dei magistrati abruzzesi è individuare la persona che il 20 aprile chiamò il 113 da una cabina telefonica di Teramo, con una voce di uomo anziano dal forte accento dialettale. Dopo quella telefonata si scopre il cadavere di Melania. Da lì a poco ci sarà anche il riconoscimento, al quale Parolisi non ha voluto partecipare ma che è stato fatto da Michele Rea, suo cognato e Paciolla, l'amico del caporalmaggiore, che lavora nel penitenziario dove da qualche giorno è rinchiuso proprio Parolisi.

Immagine: Gexplorer.net

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