Blackout di Aruba a causa di guasto elettrico, proteste consumatori


Nuovo crash della piattaforma Aruba, il principale provider italiano che gestisce più di un milione e mezzo di siti in hosting e domini registrati. Fortunatamente il blackout è durato solo qualche ora e il servizio è stato ristabilito anche se a macchia di leopardo. 

Secondo un comunicato ufficiale dell'azienda, "in data 08/07/2011 intorno alle ore 12.00 presso la Webfarm 1 di Arezzo si è verificata un'interruzione dell'alimentazione determinata da un guasto dell'impianto elettrico, conseguenza imprevedibile dell'incendio verificatosi il 29 Aprile scorso nel power center della struttura interessata. 

L'alimentazione e' stata ristabilita nei 30 minuti successivi all'evento, mentre il ripristino di alcuni servizi ha richiesto un tempo maggiore ed è stato completato nel corso del pomeriggio. A superamento della possibilità del ripetersi di eventualità simili, sono in corso importanti interventi. In particolare sono in fase di completamento i lavori di raddoppio di tutti gli impianti della Webfarm 1 avviati ad inizio Maggio. 

Ma nel frattempo su Twitter e Facebook si sono scatenate le proteste e lo sconcerto di tanti utenti e proprietari dei siti web ospitati sulla piattaforma. E sul piede di guerra sono anche le associazioni dei consumatori. 

L'Adoc ha già attivato il suo pool di legali per valutare la possibilità di un risarcimento del danno subito, non escludendo un'eventuale class action a tutela degli interessi degli utenti. Il presidente Carlo Pileri invita i proprietari di siti di e-commerce e servizi al pubblico che hanno subito il black out a inviare la documentazione, con annessa quantificazione del danno subito alla società Aruba e all'Adoc per conoscenza.

Fonte: Aruba
Via: Adoc

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