Diritto d’autore: approvato schema regolamento, parte consultazione


Dopo la protesta contro la censura che è culminata nella Notte della Rete, l'Agcom ha approvato la delibera 668 sul diritto d'autore online con 7 voti a favore, 1 contrario e 1 astenuto, ammorbidendo alcuni punti del provvedimento che aveva sollevato da più parti una marea di critiche. L’Autorità garante delle comunicazioni ha infatti dato il via a 60 giorni di consultazione pubblica dopo aver dato semaforo verde allo "schema di regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica". 

"Abbiamo messo a punto un testo attentamente riconsiderato, dal quale sono state eliminate ambiguità e possibili criticità, fugando così qualsiasi dubbio sulla proporzionalità e sui limiti dei provvedimenti dell’Autorità e sul rapporto tra l’intervento amministrativo e i preminenti poteri dell’Autorità giudiziaria", ha dichiarato il presidente Corrado Calabrò. 

"L’articolato verrà ora sottoposto a una nuova consultazione pubblica che prevede un ampio termine per far pervenire osservazioni e suggerimenti. E’ nostra intenzione stimolare un dibattito approfondito e aperto a tutti i contributi e a tutte le voci della società civile, del mondo web e di quello produttivo, della cultura e del lavoro. In questo spirito ho anche dato la mia disponibilità a un’audizione presso le competenti Commissioni parlamentari sullo schema di regolamento qualora il Parlamento lo ritenga opportuno". 

Rispetto alla precedente bozza ora risultano dilatati i tempi delle fasi della procedura e sono esclusi dalle procedure d’infrazione i siti "senza scopo di lucro": può trattarsi di un’opera o anche di un link. Per i siti con server all’estero, decade la possibilità di inibizione via DNS, ma si procederà per via giudiziaria. A favore della Delibera sono Fimi - Confindustria, Siae e FIEG.

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