Attacco hacker al CNAIPIC, sottratti 8 Gb di documenti della Polizia


Gli hacker di Anonymous Italy sono riusciti ad appropriarsi di file dell'agenzia anticrimine italiana su diverse organizzazioni internazionali, per un totale di oltre 8 gigabyte, archiviati sui server del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), l'unità della polizia postale istituita proprio per contrastare gli attacchi ai sistemi informatici più importanti delle istituzioni italiane. Sono gli stessi Anonymous ad aver spiegato nel dettaglio la dinamica e lo scopo dell'ultimo attacco, attraverso un messaggio pubblicato sul blog ufficiale. 

"Oggi abbiamo ottenuto l'accesso al vaso di Pandora delle agenzie anticrimine Italiane e crediamo che questo sia l'inizio di una nuova era di butthurt per la possente Homeland Security Cyber Operation Unit in Europa. Quindi abbiamo deciso di diffondere tutto quello che hanno nella rappresentanza italiana, ovverosia una task force con vaste risorse chiamata CNAIPIC. Oggi - aggiunge la nota - riveliamo innumerevoli file (il totale stimato dei dati è oltre 8Gb) da queste agenzie che abbiamo ownato, e per essere chiari tutti questi dati/documenti erano archiviati sui server del CNAIPIC, deputati a contenere le "prove" raccolte nelle analisi forensi. Il nostro movimento - aggiunge - sotto il nome di Antisec racchiude ad oggi moltissime crew che supporteranno le prossime operazioni Italiane".

L'attacco avrebbe avuto conseguenze particolarmente pesanti perché avrebbe consentito alla crew di hacktivisti di accedere ad alcuni documenti riservati presenti nei server delle forze dell'ordine, contenuti che Anonymous avrebbe già cominciato a pubblicare in Rete con la promessa di aggiornamenti frequenti e costanti. Il CNAIPIC ha commentato la notizia, sostenendo di essere alle prese con approfondimenti per capire la portata dei fatti e per accertare l'autenticità e la natura dei presunti documenti sottratti. 

La scorsa settimana, l'Fbi ha arrestato 14 persone negli Stati Uniti per l'attacco a PayPal dello scorso dicembre, che sarebbe stato messo in atto dal gruppo di hacker Anonymous, incolpati anche dalla polizia italiana per numerosi altri attacchi informatici. All'inizio di Luglio, il CNAIPIC aveva denunciato 15 minorenni appartenenti alla cellula italiana di Anonymous Italy ed eseguito perquisizioni sul territorio nazionale. 

"L'attacco informatico di queste ore contro la task force della polizia è di una gravità inaudita. Il tema della sicurezza informatica delle istituzioni pubbliche é all'ordine del giorno dei grandi Paesi del mondo". Lo afferma Emanuele Fiano del Pd. "Proporrò in Parlamento una commissione di studio sullo stato della sicurezza delle reti italiane e di valutazione di nuove proposte legislative e operative, allo scopo di migliorare questo aspetto fondamentale della sicurezza del Paese", conclude Fiano.


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