Dopo aver lanciato il progetto WebM, il nuovo formato proposto per la compressione e la veicolazione di contenuti audio e video in Rete, Google sta lanciando anche WebP, creato per essere un'alternativa a formati come PNG e JPG, producendo file di dimensioni molto ridotte mantenendo qualità dell'immagine simili. WebP si basa sulla tecnologia open-source di compressione utilizzata nella tecnologia video codifica WebM di Google, e con essa, Google spera di ridurre le dimensioni dei file sulle pagine Web e quindi accelerare la rete. Ci sono molte sfide tecnologiche, ma Google ha reso WebP un pò più competitiva attraverso l'aggiunta di due caratteristiche principali.
In primo luogo l'opzione lossless, una tecnologia di compressione dati delle immagini che permette la loro riduzione senza perdita di fedeltà. La seconda è il supporto alpha channel, che consente ai progettisti di designare una parte dell'immagine come trasparente. Questo è utile per la grafica dei videogiochi, le icone nelle interfacce utente, e altri oggetti che non sono forme semplici posti di fronte a uno sfondo. I designer di oggi spesso devono scegliere tra JPEG, che non supportano l'alpha channel, e PNG (Portable Network Graphics), che in molti casi non comprimono le immagini come JPEG.
"Le immagini fotografiche in genere codificate come JPEG possono essere codificati in modo WebP lossy per ottenere file di dimensioni più piccole. Icone e la grafica possono essere codificati meglio in modalità lossless WebP che in PNG. La perdita WebP con alfa può essere utilizzata per creare immagini trasparenti che hanno minimo degrado visivo, ma sono molto più piccoli nelle dimensioni del file", hanno detto gli ingegneri Jyrki Alakuijala, Vikas Arora, e Urvang Joshi in un post sul blog di google. Perché usare WebP? WebP è un formato incredibilmente utile perché offre sia prestazioni che funzionalità.
A differenza di altri formati, WebP supporta sia la compressione lossy e lossless, sia la trasparenza e l'animazione. Oggi, i webmaster che necessitano di trasparenza devono codificare le immagini senza perdita di dati in PNG, determinando un ingombro significativo delle dimensioni. WebP alpha codifica le immagini con bit-per-pixel bassi e fornisce un modo efficace per ridurre le dimensioni di tali immagini. La compressione senza perdite del canale alfa aggiunge solo il 22% di byte rispetto alla codifica WebP lossy (qualità 90). L'overhead alfa più piccolo significa immagini più ricche nelle pagine web.
A differenza di altri formati, WebP supporta sia la compressione lossy e lossless, sia la trasparenza e l'animazione. Oggi, i webmaster che necessitano di trasparenza devono codificare le immagini senza perdita di dati in PNG, determinando un ingombro significativo delle dimensioni. WebP alpha codifica le immagini con bit-per-pixel bassi e fornisce un modo efficace per ridurre le dimensioni di tali immagini. La compressione senza perdite del canale alfa aggiunge solo il 22% di byte rispetto alla codifica WebP lossy (qualità 90). L'overhead alfa più piccolo significa immagini più ricche nelle pagine web.
WebP alfa codifica le immagini con basso bit-per-pixel e offre un modo efficace per ridurre le dimensioni di tali immagini. La compressione senza perdita del canale alfa aggiunge solo 22 byte% su codifica WebP lossy (qualità 90). Potete trovare uno studio di compressione più dettagliata per queste modalità qui e le immagini campione nella WebP-Gallery. Lo specifico flusso di bit non è stato finalizzato, e la codifica e decodifica delle implementazioni non sono ancora state ottimizzate per la velocità di elaborazione. Si possono usare le immagini WebP già adesso? No, in seguito verranno sviluppati gli strumenti da utilizzare per convertire JPG, PNG e altri formati di file in WebP. Google invita a provarlo sulla vostra serie preferita di immagini, controllare il codice e fornire un feedback.
Via: Google Blog
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