Il Gruppo Adnkronos nel mirino degli hacker filogovernativi siriani


Il sito web e le pagine Facebook del gruppo Adnkronos sono finiti nel mirino dell'Esercito Elettronico Siriano (Syrian Electronic Army - Sea), una rete di hacker filogovernativi. Per diffondere la loro versione su quanto accade in Siria, dopo aver preso di mira le pagine pubbliche del presidente degli Stati Uniti Obama, di quello francese Sarkozy, hanno cercato di fare altrettanto con la fan page di Adnkronos, da sempre molto attenta a quanto accade in Medio Oriente con Aki-Adnkronos International, così da arrivare ai lettori delle news del gruppo. 

L'obiettivo della Sea è diffondere tra i social network messaggi a favore del regime di Bashar al-Assad e colpire siti internazionali di informazione con attacchi DDos, ovvero utilizzando lo stesso 'arsenale elettronico' usato da Anonymous. Lo scorso venerdì la pagina Facebook di Adnkronos è stata oggetto della pubblicazione di una massa ingente di spam, con circa 1.600 commenti. 

Tutti i post erano decontestualizzati dagli articoli dell'agenzia e avevano a che fare con la situazione politica siriana. Uno degli utenti più attivi si è autodefinito militante dei "Syrian Elctronic Soldiers". Secondo alcuni esperti, il Sea è un "esercito virtuale" dotato di una "accademia virtuale" di reclutamento, che cerca di mandare in tilt gli strumenti di divulgazione della protesta della primavera araba, primi tra tutti i social network. 

Gli attacchi dell'esercito elettronico siriano hanno colpito molti siti, come quello della star del talkshow Usa, Oprah Winfrey, l'attore hollywoodiano Brad Pitt, la rivista Newsweek e sono stati perfino capaci di mettere KO il sito web della prestigiosa Università di Harvard, sostituendo brevemente la homepage con l'immagine del presidente Bashar Assad.

Fonte: Adnkronos

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