Condanna da 873 mln di dollari per messaggi spam su Facebook


Un tribunale canadese ha condannato a pagare un risarcimento di oltre 800 milioni di dollari una compagnia canadese per spam. La compagnia e' stata reputata colpevole di avere bombardato milioni di utenti di Facebook con messaggi pubblicitari non autorizzati. La insolita condanna e' stata decretata contro l'imprenditore online Adam Guerbuez.  

La storia di Adam Guerbuez inizia nella primavera del 2008 quando sfruttando varie tecniche riesce ad inviare tramite Facebook ben 4 milioni di messaggi di spam relativi ai soliti “penis-enlargement”, offerte di marijuana, siti pornografici, pillole di viagra ed altro ancora. In seguito a quell’attacco (perpetrato tramite phishing e botnet) Facebook portò Guerbuez in tribunale e la scorsa settimana è giunto il verdetto definitivo: 

873 milioni di dollari di sanzione, la più alta mai comminata per un caso di spam (sanzione stabilita nel novembre 2008 ed oggi confermata dalla Corte Superiore del Quebec). Ad aggravare la sua già delicata situazione, la natura stessa di quei messaggi. Pornografia, tecniche di ingrandimento del pene, marijuana. Una vera e propria orgia spammosa che aveva portato un giudice statunitense ad una multa record, mai comminata sulla base delle leggi federali anti-spam a stelle e strisce. 

La sanzione è stata ora confermata in secondo grado, mentre lo stesso Guerbuez sembra continuare a vivere come un re della notte. Sul suo blog ufficiale sono stati infatti caricati numerosi contenuti - foto e filmati in primis - relativi alle sue scorribande da milionario a Beverly Hills, tra cocktail al tramonto e ristoranti extra-lusso.  Adam Guerbuez, però, non sembra aver preso troppo in pena la propria situazione e, anzi, sta ora cercando di costruire un vero e proprio personaggio attorno alla figura dell’ “uomo da 873 milioni di dollari”.

Via: Punto Informatico

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