La conoscenza aiuta a rendere liberi e dunque è importante approfondire i diversi aspetti tecnologici, scientifici, culturali e sociali.
Telecom Italia: al via 'Navigare sicuri' per l'uso consapevole del Web
Sensibilizzare i minori e i genitori ad un uso attento e consapevole del web. E' questo l'obiettivo del progetto 'Navigare sicuri' di Telecom Italia, partito ieri da Torino e che tocchera' in sette mesi le scuole e le piazze di venti citta' italiane e in dieci regioni. Quest'anno, inoltre, il progetto si apre anche ai social network come Facebook, Youtube e Twitter. L'iniziativa e' stata presentata a Grugliasco da Carlo Fornaro direttore Relazioni Esterne di Telecom Italia, Valerio Neri direttore generale Save the Children Italia e da Maria Rita Parsi presidente Fondazione Movimento Bambino. Il progetto, che si sviluppa in stretta collaborazione con il ministero dell'Istruzione e si avvale dell'apporto della Fondazione Movimento Bambino e di Save the Children, si propone di aiutare i piu' giovani a valorizzare le straordinarie potenzialita' delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il piu' possibile le insidie.
In sette mesi il bus di Navigare Sicuri percorrera' oltre 6.000 km, coinvolgendo circa 100.000 persone su tutto il territorio nazionale. Grazie alle cinque postazioni multimediali presenti sul bus e a una lavagna interattiva messa a disposizione da Olivetti, un team di esperti accompagnera' durante tutto il viaggio minori, insegnanti e genitori in un percorso di divertimento e di conoscenza alla scoperta del grande mare del web. Maria Rita Parsi ha spiegato invece l'importanza di "parlare direttamente con i ragazzi a partire dalla scuola dell'infanzia. E' importante passare ai giovani, che sono nati con queste tecnologie, le giuste informazioni, la formazione per imparare a difendersi. Bisogna prendere consapevolezza che si ha per le mani qualcosa di molto potente". Per ogni tappa del progetto saranno organizzati interventi didattici, e le scuole primarie e secondarie, realizzate attivita' interattive con la distribuzione di materiali appositamente studiati per i piu' giovani, nelle diverse fasce dai 5 ai 10 anni e dai 10 ai 15 anni, e per genitori ed educatori".
Via: http://www.agi.it/
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