Kaspersky Lab presenta il malware report di dicembre 2010

 
Kaspersky Lab ha presentato il proprio report di dicembre sulla diffusione dei malware nei computer degli utenti e in Internet. Ancora una volta gli analisti dell'azienda hanno registrato un livello molto elevato di attivita' dannose. I metodi di social engineering e lo sfruttamento delle vulnerabilita' presenti all'interno di software altrimenti legittimi rimangono i modi piu' usati dai cybercriminali, anche se appare evidente che questi non abbiano cessato di affinare le proprie capacita' anche in altre aree. Sebbene nel mese di dicembre non si siano rilevati casi di infezione significativi, nel corso del mese sono stati respinti 209.064.328 attacchi Web; sono stati bloccati 67.408.107 tentativi di infezione via Internet; sono stati individuati e neutralizzati 196.651.049 programmi malware nei computer degli utenti; ed infine sono state registrate 70.951.950 attivazioni di analisi euristica. La navigazione in Internet continua a presentare dei rischi, mentre i cybercriminali sfruttano attivamente metodi di social engineering per indurre gli utenti ad aprire i link infetti e a scaricare sul proprio computer il programma maligno. Di recente hanno acquisito una certa popolarità i servizi per accorciare gli URL. L'utilizzo di tali servizi consente di occultare link infetti.

 
In dicembre, nel corso di uno degli attacchi malware scagliati contro il servizio di microblog Twitter, nella pagina principale, nell'elenco dei temi che più interessano gli utenti, alcuni temi sono saliti artificiosamente di posizione, vale a dire con l'aiuto di malware. Tutti questi temi contenevano link sotto le mentite spoglie di servizi quali bit.ly, alturl.com, ecc. Cliccando su questi link, l'utente veniva reindirizzato, per mezzo di alcuni redirector. Anche gli autori di software antivirus fittizzi, dal canto loro, sono stati certamente molto occupati a perfezionare le proprie tattiche, tanto che due delle loro creazioni occupano il 18° e il 20° posto nella classifica di dicembre dei 20 programmi malware piu' diffusi. A guidare la classifica delle minacce sul Web, in netto vantaggio rispetto ai sua rivali, il programma adware AdWare.Win32.HotBar.dh. Di norma questo tipo di programma si installa insieme a delle applicazioni legittime, salvo poi importunare gli utenti con delle pubblicita' non richieste., alla pagina Web infetta dalla quale il computer scaricava senza dare nell'occhio il programma malware. Maggiori informazioni http://www.kaspersky.com/it/

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