Usa: MySpace licenzia 500 dipendenti, la metà dello staff


MySpace ha annunciato oggi una riduzione di 500 posti di lavoro. Il social network della News Corp., dopo qualche anno di successo online, e' stato oscurato da Facebook. Il "nonno" dei social network, creato nel 2003 da Tom Anderson e Chris DeWolfe, non è riuscito ad arginare l'emorragia di consensi che lo penalizza da tempo. 

Il risultato è che dopo un primo taglio ai dipendenti di 720 unità nel 2009 (300 dei quali nelle filiali Oltreoceano, fra le quali l'Italia), è di queste ore l'annuncio di un'ulteriore riduzione di personale, pari a circa il 47% dell'intera forza lavoro attualmente impiegata. In Italia è previsto che rimanga solo un piccolo avamposto commerciale. 

''Oggi siamo costretti a prendere misure dure ma necessarie per consentire alla compagnia di intraprendere un sentiero di crescita sostenibile e di profitto'', ha detto il direttore esecutivo di Myspace, Mike Jones, in un comunicato. ''La nuova struttura organizzativa ci consentira' di muoverci meglio, sviluppare nuovi prodotti piu' rapidamente e ottenere maggiore flessibilita' sul fronte finanziario''.  

Nel 2005 MySpace era stato acquisito per 580 dollari dalla News Corp. di Rupert Murdoch, il tycoon australiano dei media che possiede il network satellitare Sky e altre influenti testate. Non è escluso che il magnate australiano decida di vendere la società a fondi di private equity. Qualche settimana fa le classifiche di gradimento avevano relegato MySpace al quarto posto, superato anche da Twitter.

Via: Delle economia

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