Terremoto in Giappone: su Google Earth le foto prima e dopo tsunami


Dopo aver lanciato il servizio Person Finder per rintracciare le persone scomparse, Google continua a sostenere il Giappone devastato appena tre giorni fa dal terrificante terremoto del nono grado con tsunami annesso. I giapponesi hanno dato un'ulteriore prova al mondo interno, in questi giorni drammatici, di essere un popolo capace di affrontare, con grandissima organizzazione e massima compostezza, anche le situazioni più difficili. Quando ci si è difesi al meglio dalla terra che trema ma non è possibile proteggersi da un muro d'acqua che avanza distruggendo tutto ciò che trova lungo il suo cammino. 

In particolare, per mostrare quanto la furia della natura abbia cambiato il volto in terra nipponica e per favorire l’intervento dei soccorritori nelle aree più compromesse, il colosso di Mountain View mostra sul suo noto servizio Google Earth le zone più colpite dalla catastrofe. Grazie alla collaborazione con GeoEye, si può infatti visualizzare tutta una serie di immagini che permettono a chiunque abbia un dispositivo connesso al web di rendersi conto della drammaticità della situazione in Giappone. 

Scaricando il software "stand alone" Google Earth e caricando l'apposito file KML preparato dai tecnici di Google, si potrà esaminare la "topografia" dei luoghi interessati dal terremoto prima e dopo la scossa tellurica di venerdì. Analoga operazione può essere effettuata ricorrendo semplicemente a Google Maps: basterà portarsi in questa pagina, cliccare sui link esposti nella colonna di sinistra quindi su "Click here to view high resolution imagery...". Per visualizzare l'archivio di immagini ad alta risoluzione si dovrà tuttavia installare, nel proprio browser web, il plugin "Google Earth". Chi non volesse installare nulla, può consultare le foto pubblicate su Google Picasa, a questo indirizzo.




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