Il CEO di Skype, Tony Bates, dopo il lungo downtime che ha coinvolto la compagnia per più di una intera giornata, annuncia che la compagnia è pronta a chiedere scusa ai suoi utenti per lo scarso servizio offerto regalando ad ognuno 30 min di chiamate gratis verso un qualsiasi numero fisso nel mondo. Il CEO di Skype promette un voucher Skype Credit "omaggio" per farsi perdonare. La scelta è dettata dalla necessità di riguadagnare il perdono dei propri utenti nei giorni successivi al massiccio black-out che ha fermato il servizio a livello internazionale portando l’utenza all’impossibilità di comunicare con i propri cari proprio nei giorni degli auguri natalizi.
Non è ancora chiaro che cosa abbia determinato il blackout di Skype, molti hanno parlato dalle prime ore di un attacco informatico sui server della compagnia. Secondo il comunicato ufficiale, Skype avrebbe avuto problemi di connessione, a causa di problemi nella gestione della propria rete basata su alcuni punti principali di instradamento del traffico chiamati supernodi. Il CEO di Skype lascia aperta l'ipotesi per cui la causa originaria possa essere derivante da un attacco remoto.
Skype promette ora un chiarimento così da poter chiudere quanto prima, ed una volta per tutte, una delle parentesi più complesse dell’intera storia della scoietà. Nel frattempo 30 minuti di chiamate gratuite valgono una richiesta di perdono. Tony Bates difatti dice sul blog: "Niente può ripagare le esperienze che non si sono fatte, ma abbiamo intenzione di inviare ai nostri utenti 'pay as you go' and 'pre-pay users' un voucher Skype Credit via email. Il voucher può essere usato per usufruire di circa 30 minuti di chiamate gratis verso i fissi in tutto il mondo".
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