Una truffa, che ha fatto finire in manette il 39enne goriziano Leonardo Ferigo e agli arresti domiciliari la sua compagna udinese, P.S., 26 anni, è stata scoperta grazie a un'indagine della Squadra Mobile di Gorizia, dopo numerose denunce. Secondo gli inquirenti Ferigo con l'aiuto della donna pubblicava assiduamente su diversi siti internet, tra cui "ilmercatone.com" e "bakeka", annunci di incontri con giovani escort e foto in cui pubblicizzava prestazioni fetish o, attraverso lo pseudonimo di "dr. Carselli", di erogazione prestiti e finanziamenti, stanziati in tempi brevi e senza la necessità di alcuna garanzia.
Le chiamate di eventuali clienti venivano indirizzate su alcune utenze appositamente attivate e, millantando anche conoscenze tra le forze dell'ordine, convinceva le persone a beneficiare dei suoi servizi. Dai 750 ai 1000 euro gli anticipi richiesti per l'apertura delle pratiche dei prestiti; circa 500 euro l'anticipo per l'incontro con una escort, da versare su carte prepagate intestate a lui o alla compagna, per prestazioni che però non sarebbero mai state effettuate.
Nel caso di appuntamenti a luci rosse, poi, poteva scattare anche il tentativo di estorsione. Dopo il primo versamento, ricontattava il cliente fingendosi un cittadino extracomunitario, padre della minorenne molestata sessualmente, e minacciava di rivolgersi alla polizia se non avesse ricevuto altro denaro.
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