Google: indagine antitrust, manipolerebbe i risultati di ricerca Web


La Commissione europea ha avviato un'inchiesta nei confronti di Google, sospettato di manipolare i risultati delle ricerche sul web. I motivi sono il presunto abuso di posizione dominante e pratiche commerciali scorrette in ambito web. Poco prima di Natale alcuni questionari composti da 100 domande sono stati inviati alle principali realtàdi internet, quali editori di siti, motori di ricerca, inserzionisti e agenzie di pubblicità che dovranno rispondere entro l'11 febbraio. "La vostra società ha notato cambiamenti improvvisi e significativi nella sua posizione nei motori di ricerca quali Bing, Google o Yahoo?". Oppure: "Avete rilevato cali improvvisi nel numero di utenti rimandati ai vostri servizi da Google che non possono essere messi in relazione con cambiamenti del vostro sito web?". Oltre a quella di abuso di posizione di Google sul mercato in senso stretto, le domande implicano anche un'altra accusa, e cioè la manipolazione dei risultati delle ricerche e della piattaforma pubblicitaria, mentre il gigante di Mountain View ha sempre rivendicato la neutralità matematica del suo algoritmo. Il sospetto dei tecnici di Bruxelles è che l'algoritmo di Google sia programmato per preferire i video di YouTube rispetto a quelli di Dailymotion, le mappe di Google Maps a quelle di Mappy, le foto di Google Images a quelle di Flickr. Sospetti analoghi pesano sull'attività pubblicitaria di Google, con improvvisi aumenti delle tariffe pubblicitarie sui motori di ricerca nel corso degli ultimi sei anni.

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