Attacco a Playstation Network, trafugati i dati di 77 milioni d'utenti


L'attacco hacker a Playstation Network era solo l'avvisaglia di un problema più grande. Sony ha rivelato che gli hacker hanno rubato i dati personali di 77 milioni di abbonati al network. Inizialmente si era pensato a un attacco in grado di mettere offline i server e rendere irraggiungibili i servizi ma, secondo quanto precisato dalla stessa Sony con un comunicato sul blog ufficiale i server sono stati volutamente disattivati per evitare danni all’infrastruttura. Solo il 23 aprile il problema è emerso in termini di attacco e non di semplice problema ai server, anche se non era stata fornita una spiegazione ufficiale. Mentre prosegue l'indagine, ora Sony ha rivelato i dettagli di questo incidente, ritenendo che un soggetto non autorizzato ha ottenuto le seguenti informazioni fornite al newtork: nome, indirizzo (città, stato/provincia, codice postale), nazione, indirizzo email, data di nascita, password, login e online ID di PSN/portatile. Inoltre è possibile che i dati del profilo siano stati rilevati, inclusi la cronologia degli acquisti, l'indirizzo di addebito (città, stato/provincia, codice postale) cosi' come la domanda di sicurezza PlayStation network\Qriocity. Da qui la scelta dello spegnimento la scorsa settimana di ogni attività. Se avete autorizzato un sub-account per un vostro familiare, Sony informa che gli stessi dati relativi possono essere stati rilevati. Nonostante non ci sia prova che i dati delle carte di credito siano stati presi in questa circostanza, Sony non può escludere tale possibilita'. Se avete fornito i dati della vostra carta di credito tramite PlayStation Network o Qriocity, per sicurezza Sony informa che il numero della carta (escluso il codice di sicurezza) e la data di scadenza possono essere stati rilevati. Per la propria sicurezza, Sony invita gli utenti a essere particolarmente vigili nei confronti di truffe via email, telefono, e posta cartacea che chiedano informazioni personali o dati sensibili.

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