Rossi scivola e trascina Stoner, censura Ducati sulla pagina Facebook


"Forse lui non sa bene chi sono io". E' la frase pronunciata da Valentino Rossi al termine del Gran Premio di Jerez. Il destinatario è Casey Stoner, che ha messo fuori pista all'ottavo giro con un tackle scivolato: "Colpa mia, cose che capitano ma ho sbagliato io". C'era un'unica variabile, capace di annullare il gap tra Ducati e rivali nipponiche: la pioggia. Attesa, è scesa. 

"Non avevo mai provato la Ducati sull'acqua, ma sapevo che andava benissimo. Già al warm up ero secondo. La Provvidenza mi ha dato la possibilità di vincere, o almeno fare podio, ma l'ho vanificata e mi spiace. È stata una gara atipica, ma i problemi rimangono. Ho chiesto un telaio diverso e un motore più dolce". 

Rossi è ripartito, Stoner no. I commissari di pista hanno aiutato il pesarese e non l'australiano, con conseguenti strali del Team Manager Honda Livio Suppo ("Dovranno darci spiegazioni") e plateale gesto dell'ombrello di Stoner. "Io non ho spento la moto, perché cadendo ho tenuto la mano sulla frizione. I marshall mi hanno più danneggiato che agevolato. Lui invece l'ha spenta e non aveva senso spingerlo. Ma tutti i rivali di Rossi sono abituati al fatto che venga favorito. Succede sempre così", ha dichiarato Stoner.


E sulla pagina ufficiale Ducati di Facebook decine di commenti contro Rossi e la sua caduta. "Ragazzi, vi chiediamo di moderare i toni. Parole volgari e offese verranno rimosse. Facciamo appello alla vostra eduzione e buon senso. Grazie!". I commenti sono stati cancellati quasi tutti, forse perché qualcuno è passato inosservato. Si leggono ancora "Mettegli le rotelle così sta in piedi", oppure "Torna a vendere piadine piadinaro!" e "A casa il pagliaccio arancione e giallo!". 

E ancora: "Rossi=incapace!!! Questa ne è la dimostrazione! PAGLIACCIO!!!". La prova della censura Ducati è in un commento di una fan: "Grazie per aver cancellato tutto!!!". Dopo solo commenti di incoraggiamento per Vale e tanto ottimismo: "Iniziate a tifare Rossi e smettete di dargli contro... è ambizioso e vuole vincere, per Ducati, per noi e anche per voi!". 

Un commento ancora presente sulla pagina: "Cara Ducati, vedo che le offese a Rossi le hai tutte cancellate, ma le offese ai Ducatisti?!?! Questa è una cosa che noi che veramente tifiamo per la rossa non dimenticheremo... spero che vendiate tanti cappellini gialli e vi prego di non cancellare questo intervento...". Questo lo hanno lasciato, ma la censura resta.



Fonti: La Stampa | Sportemotori
Immagine: La Stampa

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