Enormi esplosioni sul Sole: telecomunicazioni a rischio black-out


Enormi esplosioni sulla superficie del Sole in pochi giorni stanno regalando alla Terra un'estate di aurore polari. Con altre tempeste in vista nei prossimi mesi, i meteorologi della Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) consigliano di mettere da parte i gps per tornare temporaneamente alle cartine tradizionali.

Le turbolenze della stella possono infatti disturbare il funzionamento degli apparecchi che segnalano la posizione, ma rischiano di subire interferenze anche le telecomunicazioni radio e i cellulari, soprattutto nelle aree vicine ai poli. Negli ultimi giorni se ne sono verificate solo tre, ma altre molto peggiori potrebbero arrivare in questo e soprattutto nei prossimi due anni, 2012 e 2013, quando è previsto il cosidetto solar maximum

Pertanto le autorità americane hanno lanciato l'allerta a tutti i responsabili delle attività connesse coi satelliti e con le reti elettriche. Le esplosioni della scorsa settimana hanno raggiunto l'intensità massima fra quelle classificate di livello medio (G4 nella scala Noaa). Una tempesta di violenza doppia rischierebbe di mandare completamente in tilt le comunicazioni radio sulla Terra. 

Le correnti che si accumulano nella magnetosfera potrebbero infiltrarsi poi nei cavi ad alta tensione, disturbando il trasporto dell'energia elettrica. Quest'anno ci sono state altre grandi esplosioni nel Sole a febbraio e giugno. 

L'eruzione di San Valentino in particolare è stata la più forte degli ultimi quattro anni. Nel 1989 in Canada l'intensità della pioggia di particelle cariche nell'atmosfera terrestre mandò completamente in tilt la rete elettrica, lasciando al buio sei milioni di persone per alcune ore. Nel 1959, al tempo dei telegrafi, la più grande tempesta della stella mai registrata bloccò tutti i sistemi di comunicazione a distanza.

Via: La Repubblica

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