Sanford "Spamford" Wallace, americano 43enne di Las Vegas, è stato bloccato dalle autorità giudiziarie e rilasciato dietro una cauzione di centomila dollari in attesa di una successiva decisione del giudice di San José. Wallace avrebbe compromesso circa 500 mila account di Facebook tra novembre 2008 e marzo 2009, inviando ben 27 milioni di messaggi spazzatura, attraverso i server della compagnia.
Secondo l'accusa, l'uomo sarebbe riuscito a sviluppare un programma capace di eludere i filtri della piattaforma sociale. L’uomo di Las Vegas dovrà ora rispondere di 11 reati, tra cui frode, danno intenzionale a computer protetti e disprezzo criminale per la violazione di precedenti ordini di rimanere fuori da Facebook e MySpace. Nel 2008, Wallace era stato condannato proprio in una procedura mossa da MySpace.
In quell’occasione si trattava di una pena di 230 milioni di dollari. Nel 2009 un tribunale federale gli aveva proibito di accedere a Facebook, condannandolo a pagare una multa di 711 milioni di dollari. E ora il "Re" dello spamming è obbligato ad arrendersi all'Fbi per aver violato l'ordinanza che gli impediva qualsiasi accesso alla piattaforma blu e a rispondere di ben undici capi d'imputazione. Le violazioni di circa 500.000 utenti di Facebook risalgono al periodo di tempo che va dal novembre 2008 al marzo 2009.
"Continueremo a perseguire le conseguenze civili e penali per gli spammer e altri che tentano di danneggiare Facebook o le persone che utilizzano il nostro servizio", ha detto Chris Sonderby, un avvocato del social network. A Wallace è stato nuovamente ordinato di non accedere a MySpace o Facebook. Se venisse condannato, rischierebbe fino a dieci anni di carcere. L'appuntamento con la giustizia californiana è fissato per il 22 agosto. E intanto il sedicente Spam King si dice estraneo agli eventi.
Foto dal Web
Nessun commento:
Posta un commento