Tlc: entro lunedi società presenteranno le offerte per frequenze 4G


Lunedi le quattro societa' ammesse alle partecipazione alla gara per l'utilizzo delle frequenze nelle bande 800, 1800, 2000, 2600 Mhz, dovranno presentare le offerte. Il bando, infatti, prevedeva la presentazione delle offerte entro 30 giorni dalla comunicazione dell'ammissione, e cioe' entro il 29 agosto. Successivamente, le offerte economiche saranno aperte in seduta pubblica prevista per il giorno 30 agosto.

Le societa' ammesse alla presentazione delle offerte sono: H3g spa, Telecom Italia spa, Vodafone Omnitel N.V e Wind Telecomunicazioni spa. In tal Agcom aveva pubblicato la delibera n. 282/11/CONS recante le procedure e le regole per l’assegnazione e l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 800 MHz (canali UHF 61-69), 1800, 2000 e 2600 MHz (rete mobile di quarta generazione o 4G) per sistemi terrestri di comunicazione elettronica e sulle ulteriori norme per favorire una effettiva concorrenza nell’uso delle altre frequenze mobili a 900, 1800 e 2100 MHz.

Il Presidente Corrado Calabrò aveva dichiarato: "Questa asta, senza precedenti, consentirà all'Italia di consolidare la leadership europea nella larga banda mobile mettendo a disposizione degli operatori un'ampia dotazione di risorse e di rispondere così alla necessità, già manifestatasi, di una maggiore capacità di banda per le attuali reti mobili a causa dell'enorme successo dei nuovi servizi derivanti dalla diffusione di palmari e tablet. Sarà inoltre possibile, per gli utenti finali, avere accesso ad internet in larga banda mobile con velocità fino a 100 Mbit.

Le norme adottate oggi danno un significativo contributo allo sviluppo degli investimenti in uno dei più importanti settori della nostra economia e al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Digitale". L’utilizzo per sistemi a larga banda assicura, all’attuale livello di sviluppo delle tecnologie, un uso efficiente della risorsa spettrale e garantisce servizi agli utenti finali in linea con gli obiettivi di sviluppo della Digital Agenda, affermati sia a livello nazionale che comunitario.

Fonte: Adnkronos

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