Da settembre certificati medici solo online disponibili sul sito Inps


Dal 13 settembre entra a regime il nuovo sistema di invio telematico. Dopo questa data tutti i datori di lavoro non potranno più chiedere la copia cartacea delle attestazioni di malattia ai dipendenti, ma potranno consultare i relativi documenti solo attraverso l’utilizzo dei sistemi informatici, collegandosi al sito dell’Inps. La scadenza di settembre - figlia della circolare del 18 marzo scorso firmata dal ministero della Pubblica amministrazione e da quello del Lavoro, che fissava prima dell’avvio definitivo del sistema un periodo transitorio di tre mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta poi il 13 giugno scorso - riguarda quindi soprattutto i datori di lavoro, ma ha naturalmente i suoi effetti anche su chi compila questi certificati: i medici di famiglia. «Ad oggi - riferiscono all’Adnkronos Salute fonti del ministero della Pubblica amministrazione e innovazione - i camici bianchi che utilizzano il nuovo sistema telematico sono il 94% del totale». Insomma, dopo le tante polemiche iniziali ora il sistema sembra funzionare. E non lo dice solo il ministero di Renato Brunetta. «Qualche inconveniente tecnico ancora c’è - spiega il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di famiglia (Fimmg), Giacomo Milillo - ma possiamo dire che il sistema funziona. Le criticità si sono abbastanza ridimensionate. Il vero problema era quella relativo al sanzionamento, che metteva in ansia i camici bianchi, una volta rimosso quello le cose si sono poi aggiustate. Dove c’è rete e collegamento web i medici ormai utilizzano il sistema online». La scadenza del 13 settembre potrebbe anzi facilitare il lavoro dei medici. "Con l'entrata a regime del sistema, il camice bianco - spiega Milillo - potrà eliminare definitivamente la carta. Eviteremo di fare un passaggio: quello della stampa del certificato da consegnare al lavoratore".

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