Un difetto in Facebook consentiva agli utenti di accedere alle foto private che erano nascoste alla vista, attraverso lo strumento di reporting immagini del social network. Non solo per le foto private, che erano nascoste o inaccessibili delle persone che sono amici, ma di qualsiasi altro utente. Come chiarisce ZDNet, la caratteristica 'Segnala abuso' di Facebook permetteva agli utenti di accedere a foto personali, private e nascoste che normalmente non sarebbero state visibili.
Il difetto, individuato dai membri di un forum di body building, consentiva agli utenti di Facebook di accedere alle foto rivelate dallo strumento di abuso. Il sistema per consentire l'accesso si svolgeva in varie fasi. Dopo aver individuato la persona di cui si desiderava visualizzare le foto, bisognava cliccare sul pulsante "segnala questa foto". Dal menu a comparsa, si segnalava la foto come "Nudo o pornografia".
All'utente veniva concessa l'opportunità a Facebook agire, selezionando altre foto da includere nel rapporto. Facebook quindi visualizzava un certo numero di altre foto che non erano altrimenti disponibili al pubblico utenti. Facebook ha detto di aver corretto il bug che aveva permesso agli utenti di accedere alle foto di altri utenti, anche se le pagine del loro profilo sono state bloccate.
Facebook ha riconosciuto che vi era un problema tecnico nel sistema, che permetteva agli utenti di accedere off-limits alle foto di altri utenti, ma ha sostenuto che solo un numero limitato di utenti sono stati colpiti. Facebook non ha rivelato quante persone sono state colpite. Tuttavia, le immagini del capo esecutivo e fondatore di Facebook Mark Zuckerberg sono state caricate su siti di condivisione di immagini dopo che il suo profilo è stato sfruttato.
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