Sicurezza in Rete, due serate per genitori e insegnanti su Insegnalo.it


Navigare in rete può rappresentare un rischio molto grande per i minori: contenuti pericolosi, contatti insidiosi e molti pericoli di cui non immaginiamo nemmeno l'esistenza mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri figli. Ma come reagire? Come proteggere la loro navigazione in rete? Come educarli ad un corretto uso di Internet adatto alla loro età? Come essere loro di supporto nell'esplorazione di questo mondo virtuale, spesso pieno di insidie e pericoli? A tutte queste domande risponderanno gli esperti della sicurezza in Rete.

Insegnalo.it ospiterà per due sere gli autori del libro "Sicuri in rete. Guida per genitori e insegnanti all'uso consapevole di internet e dei social network" Mauro Ozenda e Laura Bissolotti. Per difendersi dai nuovi pericoli della Rete basta essere informati. Nella prima serata del 26 giugno prossimo, si parlerà della sicurezza in rete in generale e da un punto di vista psicologico si parlerà di alcuni temi assolutamente attuali e delicati, come la Dipendenza da Internet, il Cyber Bullismo e il problema della Pedo-Pornografia online.


Per un adulto è oggi fondamentale conoscere i pregi e i rischi della rete: troppi adulti ancora considerano un ragazzo al computer in camera sua un ragazzo al sicuro ed altrettanti, invece, considerano il computer qualcosa da vietare. In entrambi i casi sbagliano! Solo essendo informati su qualcosa possiamo criticamente giudicarla e di conseguenza indirizzare i minori nella giusta direzione. Chat e videogiochi, violazione del diritto d'autore e tutto quanto serve per un uso consapevole della rete da parte di tutti.

Nella seconda serata di mercoledi 27 giugno si entrerà nel merito dei social network e delle nuove forme di comunicazione online e da un punto di vista psicologico ci saranno accenni ai bisogni che i social network soddisfano e al concetto di "amicizia" e "socialità". Un insegnante ed un genitore devono seguire corsi sui social network per stare al passo con i figli e gli alunni, per non vivere di pregiudizi e per non lasciare che i minori utilizzo qualcosa che gli adulti invece ignorano. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili qui.

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