Google starebbe lavorando allo sviluppo di una nuova applicazione per il riconoscimento facciale che potrebbe interagire con i social network e i profili che gli utenti hanno creato utilizzando i servizi on line della stessa casa di Mountain View. L'indiscrezione è rimbalzata su molti blog tecnologici americani in relazione all'intervista che Hartmut Neven, direttore dello sviluppo dei software di image-recognition della società californiana, ha concesso alla Cnn. Da Google tendono a spegnere gli entusiasmi.
Infatti, gran parte dell’intervista rilasciata da Neven alla Cnn è stata definita come falsa dalla società e contemporaneamente è arrivata la smentita di un imminente rilascio di un nuovo sistema basato sul riconoscimento facciale. Perché il "riconoscimento facciale" è un altro capitolo di una guerra ingaggiata dal colosso dei motori di ricerca con la Apple per il mercato degli smarthpone. Google è anche preoccupato per le implicazioni legali del riconoscimento facciale. La tutela della privacy, con tale app, sarebbe completamente negata: una semplice immagine potrebbe collegare l'utente al suo profilo Google e a tutti i dati personali ad esso collegati.
Proprio per tale motivo Google ha dichiarato che non rilascerà un applicazione mobile con queste caratteristiche se non si troveranno garanzie appropriate per assicurare la privacy ad ogni utente. Molte persone "hanno giustamente paura di essa", ha detto Neven". In particolare, le donne dicono: "Oh mio Dio. Immaginate questo ragazzo che prende una foto di me in un bar, e poi lui saprà il mio indirizzo solo perché da qualche parte sul web, esiste un'associazione delle mie informazioni con la mia foto". Questa è un'idea spaventosa, mai dubbi in ogni caso rimangono. Il lancio non sarà imminente ma che Google ci stia lavorando è praticamente certo. Resta da capire se questa app sarà dedicata solo agli Smartphone Android o sarà utilizzabile anche da chi si serve della piattaforma Apple.
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