Nuovo record per Lady Gaga, oltre 9 milioni di seguaci su Twitter


Nuovo record per Lady Gaga: la poliedrica cantautrice americana ha raggiunto e superato quota 9 milioni di seguaci su Twitter, conquistando la vetta delle celebrita' piu' seguite al mondo. Un successo che ha scalzato dal podio l'idolo delle teenager Justin Bibier, relegato in seconda posizione. Nessuna sorpresa per l'artista di origini italiane, abituata ai primati: da sei settimane, infatti, guida le classifiche musicali con la sua ultima fatica, Born This Way, dopo aver stabilito il record dei singoli venduti on-line.

Non e' da meno la sua performance sui social network, come dimostra You Tube, dove ha totalizzato un miliardo di click. Born This Way, è il nuovo singolo di Lady Gaga, sbarcato su iTunes il 12 Febbraio scorso. E anche stavolta, è il ritornello che fa la differenza. Perché, come al solito, è forte e immediato. Ma è anche più raffinato rispetto a quelli delle sue canzoni precedenti.

Certo, non è originalissimo, dato che ricorda un po' Express Yourself di Madonna. Ma la cosa passa in secondo piano. Un pò per quel cassone potente, che fa muovere, che fa sentire l'energia della dance. Un pò perché questo è un pezzo che mescola molto bene elementi rock ed electro, come Ray Of Light della citata Miss Ciccone. Che rappresenta indubbiamente una figura costante nella carriera della Germanotta, nonostante lei abbia citato come suoi modelli David Bowie e Prince. Somiglianze a parte, ha senz'altro ragione Elton John, visto il testo, quando sostiene che ci troviamo dinanzi al disco più gay della storia.

Ne ha un po' meno, invece, quando dice che, come inno, soppianterà I Will Survive di Gloria Gaynor. Di certo è una bella hit primaverile, e sullo store di Steve Jobs ha fatto il pieno di vendite. La dimostrazione, questa, che Gaga, oltre che per la buona qualità della musica, stupisce anche per il suo essere perennemente proiettata al futuro per accontetare i suoi fan. Critiche o non critiche, mille volte meglio Gaga in versione workaholic, ossia drogata di lavoro, anziché quella che fa parlare un giorno sì e l'altro pure per i suoi scandali, sempre al limite del kitsch.


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