Assange in carcere e cyberattacco contro la procura olandese


Julian Assange, detenuto a Londra, potra' usare un notebook con accesso limitato. Lo riferisce il quotidiano britannico 'Guardian', dopo che il fondatore di Wikileaks si era lamentato di non avere in cella neppure un computer per scrivere. Assange, che si e' consegnato alla polizia londinese martedi' scorso, verra' incluso in un programma speciale che permette l'accesso al web ai detenuti. Martedi' prossimo comparira' davanti al giudice a Londra e, probabilmente, chiedera' nuovamente la liberta' su cauzione che gli e' stata negata una prima volta perche' esiste il rischio di una sua fuga.

Ieri intanto il sito web della procura olandese e' rimasto bloccato per varie ore in seguito ad un cyberattacco, dopo l'arresto di un adolescente sospettato di far parte di un gruppo di hacker sostenitori del fondatore di Wikileaks. Problemi si sono registrati anche sul sito della polizia. Seconda la procura olandese sono in arrivo nuovi arresti nell'ambito dell'inchiesta contro gli hackers che hanno attaccato i siti dei sistemi di pagamento Mastercard, Visa e Paypal, dopo che questi hanno sospeso i pagamenti a favore di Assange. 

Mercoledi' notte, la polizia olandese ha arrestato un sedicenne che farebbe parte di un gruppo di hackers che usavano un internet server ad Haarlem. Dal governo australiano nel frattempo arriva un parziale dietrofront sulle accuse contro Assange. Il primo ministro Julia Gillard lo aveva accusato di comportamento "illegale" per la diffusione dei cabli diplomatici americani, ma oggi il procuratore generale Robert McClelland ha affermato che ci vorrà più di anno d'indagini perché la polizia possa determinare se diffondere documenti riservati americani sia un reato in Australia.

Via: AdnKronos

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