Recorded Future, il motore di ricerca finanziato da Cia e Google


Recorded Future è il motore di ricerca creato con lo scopo di predire il futuro basandosi su passato e presente. Il sistema, ideato da una start-up finanziata anche dalla Cia e da Google, si basa sul concetto di localizzazione temporale degli eventi e sul riconoscimento delle ricorrenze storiche. Recorded Future scandaglia la rete, entrando nel contenuto delle pagine web per generare collegamenti impliciti tra un documento e l'altro.

Ad esempio, il motore di ricerca prende nota di chi, dove, come e quando ha dichiarato che qualcosa è successo o succederà in futuro. Crea connessioni logiche all'interno di un flusso di dati di cui fanno parte articoli di giornale, documenti governativi, update di Twitter, report economici, discorsi politici e così via. Per iniziare una ricerca basta fornire al sito tre informazioni: cosa, chi/dove e quando.

In questo modo si possono analizzare i trend delle vendite di altre aziende negli anni passati o le proiezioni per gli anni a venire, osservare la ricorrenza di eventi in scala temporale e predirne la ciclicità. In linea teorica è anche possibile ricostruire passaggi della vita di singole persone, dai loro spostamenti a ciò che hanno detto, da chi hanno incontrato a cosa hanno fatto in un determinato luogo e/o momento.

In attesa di vedere le potenzialità reali dello strumento, questa company statunitense ha già sollevato un polverone per le possibili applicazioni che i suoi servizi potrebbero portare con sé. Andando oltre gli aspetti tecnici di Recorded Future, agli addetti al settore non è sfuggita la presenza indiretta della Cia all'interno del motore di ricerca: la sua affiliata In-Q-Tel 2, che ha il compito di identificare e adattare nuove tecnologie alle necessità della Central Intelligence Agency, è infatti tra i finanziatori del progetto.

Se per Google, che pure ha dato il suo contributo, i vantaggi commerciali sono abbastanza chiari, il coinvolgimento dell'intelligence americana può far pensare a un avvicinamento del concetto di pre-crimine teorizzato da Philip Dick nel  film Minority Report, con una polizia in grado di arrestare i malviventi ancor prima che infrangano la legge.


Fonte: La Repubblica

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