La Apple ha annunciato l'intenzione di modificare i programmi che permettono di localizzare gli utenti degli iPhone, vista l'ondata di proteste degli ultimi giorni, legate a timori di mancato rispetto della privacy. Un comunicato stampa di Apple afferma che "il motivo per cui l'iPhone conservava così tante informazioni è un problema che abbiamo scoperto e che risolveremo in breve tempo". La casa di Cupertino, dopo avere precisato che non sta raccogliendo dati sugli utenti, "non lo abbiamo mai fatto e non abbiamo intenzione di farlo", ha spiegato che continuerà a conservare una banca dati che riguarda i punti di contatto wi-fi e dei cellulari, in modo da accelerare una serie di servizi, ma senza sfruttare i dati che vengono poi distrutti. E la polemica che ha coinvolto la società di Cupertino dopo la notizia che l'iPhone teneva in memoria tutti gli spostamenti dei telefonini ha richiesto una risposta direttamente da Steve Jobs. "Non seguiamo nessuno. I file trovati nei telefoni, come abbiamo spiegato, erano sostanzialmente creati attraverso informazioni anonime che raccogliamo da decine di milioni di iPhone", ha detto Jobs a Mobilized. "Quando una nuova tecnologia fa il suo ingresso", ha aggiunto Jobs, c'è un periodo di "aggiustamento e di insegnamento". "A giudicare dalle cose che stanno succedendo credo che, come settore, non abbiamo fatto un ottimo lavoro nell'istruire. Di conseguenza si è arrivati a molte conclusioni sbagliate la scorsa settimana". Il nuovo software modificato ha come obiettivo di diminuire il volume della cache che conserva i dati e di accelerarne la distruzione.
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