Windows Azure per aziende italiane, lo stato ad un anno dal rilascio


A un anno dalla presentazione di Microsoft Windows Azure, la piattaforma per "cloud computing" ha visto crescere la base utenti in Italia, così come i progetti realizzati dai partner Microsoft, confermando il trend di crescita e la diffusione, lenta ma costante, del cloud computing nel nostro Paese. La piattaforma cloud di Microsoft è una PaaS (Platform As-A-Service) utilizzabile come ambiente di sviluppo, hosting e gestione dei servizi. 

Per Luca Venturelli, Direttore divisone Server Tools & Cloud di Microsoft Italia, "Con Azure si può acquistare storage, oppure software personalizzabile, ma anche sviluppare un'applicazione ed eseguirla in cloud in tempi veloci e con l'opportunità di fare cose che non erano possibili prima". Il servizio prevede un periodo gratuito di prova, e consente un approccio flessibile per la modalità di pagamento. 

E' possibile pagare a consumo, in base cioè alle risorse effettivamente sfruttate, ma anche approfittare di sconti quando si raggiungono determinati volumi di traffico. Venturelli sottolinea la velocità con cui si riesce ad aumentare il supporto di web server al proprio traffico, a seconda delle esigenze che si presentano ad attività in corso. Attraverso una semplice interfaccia, si possono modificare i parametri del proprio servizio cloud e aumentare (o ridurre) il numero di PC a disposizione in pochi minuti. 

La piattaforma è in grado di integrare software creati in diversi ambienti di programmazione (.NET, Java, PHP, Ruby, C++ e molti altri), ma si fonda essenzialmente sui prodotti Microsoft per i diversi settori di mercato, da quello server al Microsoft Office in ambito consumer. Azure consente alle aziende di entrare direttamente nel web con la propria attività, oppure di rivolgersi a software house intermediarie, che su Azure hanno creato prodotti pensati per diversi tipi di business. Per ottenere la versione di valutazione gratuita della piattaforma Windows Azure http://www.microsoft.com/windowsazure/italy/free-trial/

Via: La Stampa

Nessun commento:

Posta un commento