Elezioni: multe record dell'Agcom a emittenti Tv, pagheranno i cittadini


L'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato alcune emittenti televisive per violazione delle norme sulla campagna elettorale in corso. La Commissione ha in particolare comminato a Tg1 e Tg4, sanzione prevista nella misura massima dalla legge per 258.230 euro "perchè recidivi", a Tg2, Tg5 e Studio Aperto per 100 mila euro. Le multe sono state decise da Agcom per i telegionali che hanno trasmesso, venerdì scorso, interviste al presidente del Consiglio in prime time.


L'Autorità, in una nota ufficiale ha ribadito che vige il dovere di equilibrio e completezza di informazione fino alla conclusione della campagna elettorale con i ballottaggi in corso. Esterrefatto il direttore del Tg1, Augusto Minzolini che, ha sottolineato: la sanzione "riguarda tutti i tg che hanno fatto l'intervista al premier, ma c'era una notizia, non parlava da cinque giorni".

Per il direttore del Tg5 Clemente Mimum è "assolutamente paradossale" essere sanzionati per aver intervistato "il leader del partito di maggioranza relativa, nonchè presidente del Consiglio, per commentare i risultati del primo turno delle amministrative". Ma non la pensa così il comitato di redazione del Tg5 che sottolinea in una nota: "L'Agcom e' un organismo super partes che svolge una missione di garanzia a tutela di tutti i cittadini italiani. Pertanto le sue decisioni vanno rispettate - così come vanno rispettate le regole, tutte e da parte di tutti".

Il problema e' che mentre le televisioni private, Tg5, Tg4 e Studio Aperto, pagheranno di tasca propria, quelle pubbliche, Tg1 e Tg2, scaricheranno i costi delle multe sull'utente, il quale sostiene la Rai con il cosiddetto canone (imposta)''. Lo afferma, in una nota, l'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.

''E' una partita di giro: - aggiunge l'Aduc - l'utente paga il canone al ministero dell'Economia, questo lo gira alla Rai, che viene sanzionata dall'Agcom, la cui multa finisce nelle casse del ministero dell'Economia. Insomma, la multa 358 mila euro la pagheranno gli utenti, cioe' noi cittadini contribuenti che di tasse ne paghiamo gia' troppe. Una semplice proposta: facciamo pagare, di tasca propria, i dirigenti che sbagliano, in questo caso i direttori di TG1 e TG2. Sicuramente non ci proveranno piu'''.


Fonte: TMNews
Via: ASCA

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