Sono Maurizio Decina e Antonio Martusciello i due componenti all'Agcom eletti oggi dalla Camera su indicazione di Pd e Pdl. I due (il primo è ordinario al Politecnico di Torino, il secondo, ex sottosegretario del governo Berlusconi, era già membro dell'Agcom) hanno raccolto rispettivamente 166 e 148 voti. Alla Privacy sono stati nominati invece Giovanna Bianchi Clerici e Antonello Soro. La Clerici, consigliere d'amministrazione Rai uscente e candidata dalla Lega e Pdl, ha ottenuto 179 voti, mentre l'ex capogruppo del Pd alla Camera 167.
Stefano Quintarelli, che si era autocandidato all'Agcom con una campagna condotta prevalentemente online, ha raccolto invece 15 preferenze. Montecitorio ha scelto infine con 322 voti Giuseppe Lauricella quale nuovo componente del Consiglio superiore della Giustizia amministrativa.
Una votazione parallela è avvenuta al Senato dove per Agcom sono stati eletti Antonio Posteraro (attuale vicesegretario della Camera) con 94 voti e Antonio Preto (già capo di gabinetto di Antonio Tajani nella Commissione europea) con 91, mentre per la Privacy la scelta è caduta su Augusta Iannini (capo Ufficio legislativo del ministero della Giustizia e moglie del giornalista Bruno Vespa) con 107 voti e Licia Califano (Docente di Diritto costituzionale a Urbino,) con 97 voti.
L'esito delle urne ha confermato la tenuta dell'accordo siglato ieri tra i partiti di maggioranza malgrado le dichiarazioni della vigilia sulla necessità della massima trasparenza e dell'autonomia da assicurare alle authority. Non c'è stata infatti alcuna audizione nelle Commissioni parlamentari per vagliare i candidati. "Un metodo che, come scrive La Repubblica, "ha scatenato indignazione sia all'esterno che all'interno del Parlamento".
Via: La Repubblica
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