Nell'ambito di un'indagine a tutela della proprieta' intellettuale, la Guardia di finanza di Pordenone ha accertato l'importazione di 59.875 dispositivi elettronici ''
modchip'', circuiti supplementari che permettono di abilitare funzioni disabilitate, non presenti, aggirare protezioni in console da gioco consentendo, tra l'altro, di utilizzare copie piratate di giochi. In tutto, i finanzieri hanno sequestrato 1.488 dispositivi. Le Fiamme gialle hanno inoltre accertato la vendita di 22.080 dispositivi che hanno fruttato proventi illeciti per circa 160.000 euro. Complessivamente, sono state denunciate 46 persone, delle quali 38 titolari di attivita' commerciali per aver trasgredito la legge sul diritto d'autore. La societa' importatrice della merce, proveniente dalla Cina, e' stata segnalata per illecito amministrativo e dovra' pagare una sanzione, che sara' stabilita dal giudice. L'indagine, ribattezzata operazione "Mod Over", e' partita dai controlli effettuati nel corso di una fiera dedicata ai radioamatori svoltasi a Pordenone, durante i quali sono stati individuati operatori che vendevano dispositivi ''modchip''. Il modchip e' un piccolo microcontroller RISC che, una volta installato all'interno della Playstation Sony, consente di caricare qualunque tipo di disco, indipendentemente dall'area di provenienza. Sarà quindi possibile utilizzare anche giochi d' importazione. Un Modchip ha un minimo di due collegamenti in/out con la piastra della Playstation, questi sono punti dove viene trasmesso del codice circa la nazionalità del disco. Il Chip da una parte blocca il codice territoriale letto dal gruppo ottico, dall'altra trasmette i giusti codici al processore.
Fonti:
http://www.adnkronos.com/IGN/,
http://www.modchip.it/
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