La Ferrari F2012 sul Web, Montezemolo: brutta ma spero vincente


F2012 è il nome della nuova Ferrari per il prossimo mondiale di F1. La nuova monoposto, la cinquantottesima, è stata svelata a Maranello, in diretta Web sul sito del Cavallino, da Felipe Massa e Fernando Alonso. Un vernissage rivoluzionato per le condizioni meteo che hanno impedito l'organizzazione di un evento tradizionale. ''E' molto brutta ma molto innovativa. Spero soprattutto sia vincente. Ai piloti dico di andare forte, senza pensare se la monoposto sia bella o brutta''. 

Luca di Montezemolo punta sulla F2012 per il riscatto della Ferrari: non importa se la rossa svelata oggi non sia incantevole dal punto di vista estetico. L'importante e' che sia veloce in pista. ''Questa 'bocca' mi ha fatto pensare ad una grande balena. Dietro c'e' ricerca e innovazione, con la voglia di fare qualcosa di rischioso'', dice Montezemolo soffermandosi, ai microfoni di Sky Sport24, in particolare sul muso della monoposto.


Costruita dalla Ferrari per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1, il nome della vettura richiama l’anno di costruzione riprendendo una tradizione consolidata. Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 663, costituisce l'interpretazione della Scuderia dei regolamenti tecnico e sportivo in vigore quest'anno: le modifiche principali rispetto al 2011 hanno riguardato l'altezza della parte anteriore del telaio, la posizione dei tubi di scarico e le mappe della gestione elettronica del motore. 

Praticamente ogni area della vettura e' stata profondamente rivista, ad iniziare dallo schema delle sospensioni: sia sull'anteriore che sul posteriore è stata scelta la soluzione a tirante al fine di privilegiare la prestazione aerodinamica e di abbassare il centro di gravita'. L'ala anteriore deriva da quella introdotta sulla 150° Italia nella parte finale della sua carriera agonistica ed è stata ulteriormente evoluta: nuovi sviluppi sono programmati per le prime gare del Campionato.


Il muso presenta un gradino esteticamente non piacevole: dovendo abbassare per regolamento la parte anteriore, si è così riusciti ad alzare al massimo la parte inferiore del telaio per motivi aerodinamici. Le fiancate sono state ridisegnate, attraverso la modifica delle strutture di impatto laterali, la ridisposizione dei radiatori e la rivisitazione di tutte le appendici aerodinamiche. La parte posteriore della monoposto è molto più stretta e rastremata nella parte bassa, un obiettivo raggiunto anche attraverso l'introduzione di una nuova scatola del cambio e la riallocazione di alcune componenti meccaniche. 

Negli ultimi anni l'area degli scarichi è stata una di quelle cruciali per il rendimento della vettura e molto si è lavorato su questo fronte, tenendo presenti le modifiche regolamentari introdotte quest'anno.  L'ala posteriore è concettualmente simile a quella usata nel 2011 ma è stata rivista in ogni dettaglio ed è più efficiente; naturalmente, è ancora dotata del sistema di riduzione della resistenza all'avanzamento (DRS), azionato idraulicamente.


Le prese d'aria dei freni sono state riviste, sia sull'anteriore che sul posteriore, e si è lavorato insieme alla Brembo per l'ottimizzazione dell'impianto frenante. Il motore della F2012 è un'evoluzione di quello che equipaggiava la vettura dello scorso anno e non potrebbe essere altrimenti visto che il regolamento tecnico impone il divieto di modifiche degli organi interni rivolte ad aumentarne la prestazione. La gestione elettronica del motore è stata rivista in base alle modifiche regolamentari sull'utilizzo dei gas di scarico, un lavoro che ha richiesto molta attenzione e tante ore di prove al banco. 

La pluridecennale collaborazione tecnica con la Shell ha permesso un ulteriore progresso sul fronte della benzina e dei lubrificanti, rivolto sia ad aumentare la prestazione in termini assoluti e alla sua permanenza durante il periodo d'utilizzo del propulsore sia a ridurre i consumi. Come sempre, grande attenzione è stata dedicata all'elettronica della vettura, soprattutto come riduzione dei pesi e, ovviamente, affidabilità.





Via: Adnkronos
Foto da video

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