Mark Zuckerberg, 26 anni, cofondatore di Facebook, ha aderito al «club dei benefattori miliardari» che doneranno in beneficenza una parte del proprio patrimonio. La fortuna personale di Zuckerberg è stimata ad oggi in 6,9 miliardi di dollari, l'equivalente di circa 5,2 miliardi di euro. Il 50 per cento andrà in beneficenza, in vita o dopo la morte.
Il cofondatore del social network più popolato del web è stato infatti convinto da Bill Gates e Warren Buffet a firmare per devolvere «la maggior parte» delle sue fortune per attività benefiche. «Non voglio attendere fino a quando sono vecchio per restituire qualcosa; in fin dei conti c'è così tanto da fare», ha sottolineato il 26enne ragazzo prodigio del web.
Che ha precisato: «Con una nuova generazione che ha prosperato grazie al successo delle sue aziende, c'è una grande opportunità per molti di noi di ripagare più rapidamente la società e vedere l'impatto dei nostri sforzi filantropici». Anche il coetaneo Dustin Moskovitz, uno dei compagni di strada di Zuckerberg, ha deciso di partecipare.
Da giugno di quest'anno Gates e Buffet sono in campo per cercare di convincere i ricchi - in primo luogo quelli americani - ad entrare a far parte del progetto «The Giving Pledge», letteralmente «La promessa di donare». Il fondatore di Microsoft e l'Oracolo di Omaha hanno già annunciato di voler devolvere il 95% della loro fortuna.
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