Wikileaks, intervista ad Assange: utilizziamo crittografie all'avanguardia


"E' preoccupante che il resto dei media di tutto il mondo stia lavorando così male, che un piccolo gruppo di attivisti riesce a pubblicare un maggior numero di informazioni di questo tipo del resto della stampa mondiale messa insieme''. E' l'accusa di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, che rivolge ai media di tutto il mondo in un'intervista esclusiva di Music Box (Sky, canale 703) in onda domani alle 21 (e in replica alle 00.30). 

Nell'intervista Assange illustra, conversando con Chris Anderson, le modalità operative del suo sito, e commentando i risultati raggiunti spiega le sue motivazioni personali. ''Abbiamo vari modi perché le informazioni possano arrivarci - dice Assange - Utilizziamo crittografie all'avanguardia per far rimbalzare il materiale su Internet, coprire le tracce, passare attraverso giurisdizioni legali come la Svezia e il Belgio per attuare queste protezioni legali". 

"Otteniamo le informazioni tramite la posta ordinaria, crittografata o meno, le verifichiamo come fanno le agenzie informative regolari, le formattiamo, cosa che a volte è molto difficile da fare, quando si tratta di database giganteschi di informazioni, le distribuiamo al pubblico e poi ci difendiamo contro gli inevitabili attacchi legali e politici". "Ecco perché - sottolinea - è molto interessante vivere in questo momento. Perché sforzandoci un pochino possiamo spostare le cose da una parte o dall'altra".

Fonte: Adnkronos

Nessun commento:

Posta un commento