Twitter: auguri al sito che in 6 anni ha cambiato il modo di comunicare


Ieri Twitter ha festeggiato il suo sesto compleanno. Sei anni di cinguettii, messaggi in 140 caratteri, che hanno cambiato il modo di comunicare. Era il 21 marzo 2006 quando comparve il primo tweet scritto dall'allora trentenne Jack Dorsey, informatico e imprenditore americano. Da allora, il sito di microblogging ha continuato ad espandersi: in sei anni, Twitter ha quasi raggiunto il traguardo dei 500 milioni di utenti. Sono 750mila gli sviluppatori in tutto il mondo e quasi un milione e mezzo le applicazioni e servizi che si appoggiano al sito.

"Ci sono ora più di 400 dipendenti a tempo pieno che lavorano a Twitter. Nel solo ultimo anno abbiamo compiuto enormi progressi verso la stabilità e le prestazioni . Questo lavoro ci permette di continuare ad innovare, ma anche di costruire un business redditizio su una solida base. Siamo in una posizione ormai che ci permette di continuare a servire e deliziare tutti coloro che si basano su Twitter per connettersi a ciò che è significativo per altri cinque anni ed oltre", si legge in un post sul blog di Twitter

"Gli utenti di Twitter inviano più di 140 milioni di tweet al giorno per un totale di un miliardo di tweet ogni 8 giorni, al confronto, ci sono voluti 3 anni, 2 mesi e 1 giorno per raggiungere il primo miliardo di tweet. Mentre ci sono voluti circa 18 mesi per firmare i primi 500.000 account, ora siamo vicini a 500.000 account creati ogni giorno. Tutto questo slancio e la crescita impallidisce nel confronto ad un singolo compassionevole Tweet inviato da una persona premurosa che vuole aiutare chi ne ha bisogno".

Considerato un prodotto di nicchia, la sua caratteristica spartana e meno ricca di funzioni ha relegato inizialmente Twitter ad un uso settoriale, quasi sempre di appassionati di rete o operatori del settore. L’avvento della Primavera Araba ha però cambiato la situazione; il social network è diventano uno degli strumenti privilegiati per superare il controllo serrato dei mezzi di comunicazione da parte delle dittature nonché uno dei più utilizzati per diffondere e apprendere notizie. La Twitter-mania ha cambiato anche il mondo dell'informazione.

Il social network è diventato in una sorta di agenzia "personale", ed è cresciuto a una velocità esponenziale. Basti pensare che un anno fa, a seguito del devastante sisma che ha colpito il Giappone, sono stati registrati ben 6.939 messaggi al secondo, mentre solo nel 2009, la notizia della morte di Michael Jackson si è diffusa al ritmo di 465 tweet al secondo. Oggi Twitter è una stella del social Web, ma nonostante i record positivi ed il suo utilizzo sia in costante crescita, l’azienda non riesce in alcun modo a monetizzare il successo ottenuto.



Via: TMNews

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