Yahoo! fa causa a Facebook accusandolo di usurpare 10 suoi brevetti


Il portale internet Yahoo! ha promosso azione legale contro il social network Facebook, che accusa di usurpare alcuni dei suoi brevetti, in particolare sulla pubblicità e sulla protezione della vita privata. La denuncia è stata depositata di fronte a un tribunale federale in California (ovest degli Stati Uniti), a San José, secondo una copia messa online dal sito di informazioni All Things Digital. "Yahoo! ha responsabilità verso azionisti e dipendenti di proteggere la proprietà intellettuale.

Se Facebook non sottoscriverà un accordo saremo obbligati a procedere per tutelare i nostri diritti", la minaccia contenuta in un comunicato diffuso qualche giorno fa dal quartier generale di Yahoo!. In tutto Yahoo! avrebbe identificato dieci brevetti che Facebook utilizzerebbe senza autorizzazione (6,907,566 - 7,100,111 - 7,668,861 - 7,599,935, 7,269,590 - 7,454,509 - 5,983,227 -7,747,468 e 7,406,501). "L'intero modello del social network Facebook, che consente agli utenti di creare profili e connettersi, tra le altre cose, con persone e imprese, si basa sulla tecnologia di social networking brevettata da Yahoo!. Prima di usare la nostra tecnologia Facebook era considerato uno dei siti meno performanti per la pubblicità", si legge in una parte della causa di Yahoo!. 

Questo include, sostiene Yahoo!, il popolare News Feed di Facebook, metodi di pubblicità, le impostazioni di privacy e altro ancora. La società aggiunge che Facebook è stato "free riding" sulla proprietà intellettuale Yahoo! e che il pagamento delle royalties da sole non sarà sufficiente. Facebook ha reagito dichiarando di aver appreso della causa dalla stampa e di volersi difendere. 

Yahoo! possiede più di 1000 brevetti e li difende in ogni sede. In caso di successo, Yahoo! potrebbe danneggiare seriamente l'offerta pubblica iniziale di Facebook, in caso contrario, Yahoo! consoliderebbe la sua crescente reputazione come una società che non ha nulla da perdere, il cui valore si basa non sulla sua attività corrente, ma sul non-operating assets.

Via: TMNews

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