James Whittaker: Google rovinato dalla rincorsa a Facebook nel social


Google non sarebbe più la stessa da quando è arrivato il social network Google Plus. Il motivo? L’ansia di concorrere con Facebook. E’ l’accusa James Whittaker, ex ingegnere dell’azienda di Mountain View e ora dipendente di Microsoft. E proprio sul blog aziendale Whittaker affida le confessioni sulla sua precedente esperienza lavorativa.

"I miei ultimi tre mesi a Google sono stati un vortice di disperazione", ha scritto Whittaker, che ha guidato un team di ingegneri per il social network di Google +. E qui sta il problema: una volta, è la tesi di Whittaker, "Google era una società hi tech con elevata spinta all'innovazione nei propri dipendenti. La Google che ho lasciato è una società pubblicitaria con un unico mandato aziendale in agenda".

Lo spartiacque, per Whittaker, che ha collaborato con Google dal 2009 allo scorso febbraio come Test Director, è Facebook: l'inseguimento di Google al social network ha modificato radicalmente la cultura aziendale della compagnia, la cui storia è divisa in due periodi: il prima ed il dopo Google+. 

L'era di Google+ per Whittaker, è angosciante: archiviati i tempi degli incentivi a gruppi di lavoro di tecnici, la 'serra creativa' che ha portato a successi come Chrome e Gmail, Google ha subito il 'terremoto Facebook' cercando un problematico inseguimento al social network più cliccato del pianeta sotto la guida di Larry Page, investendo su Google+ tantissime risorse, ma senza successo. "Get social" è diventato l'imperativo al quale sacrificare tutto il resto.

Era giusto tentare, è il ragionamento di Whittaker, secondo cui Facebook è il re dei social network non a caso, ma perché Zuckerberg conosce i suoi clienti meglio di chiunque altro, soprattutto per quanto riguarda le inserzioni pubblicitarie e le banche dati degli utenti e delle loro frequentazioni internet. 

Ma il problema è che Google+ nonostante tutto per ora ha fatto il solletico a Facebook e nonostante 90 milioni di utenti registrati rischia di diventare una nuova MySpace: "Google ha fatto come il ragazzino ricco che, dopo aver scoperto di non essere stato invitato alla festa, ha organizzato una sua festa per rappresaglia - ha scritto Whittaker - Ma il fatto è che nessuno è venuto a questa festa di Google". Nessun commento ovviamente da parte di Google.

Via: Rai News

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