Google vuole concedere maggiore controllo agli utenti sulla pubblicità che viene mostrata loro durante la navigazione su Internet. "Stiamo investendo in molti modi per offrire agli utenti il controllo sulle pubblicità che vedono. Su YouTube, i nostri prodotti TrueView consentono agli utenti di saltare gli annunci video. Sulla di ricerca di Google, potete cliccare su 'Perché questo annuncio?' E smettere ai siti di mostrarvi annunci che non vi interessano", scrive Michael Aiello, Product Manager di Google. L'azienda ha infatti annunciato l'introduzione di un pulsante che, una volta cliccato, impedirà ad un annuncio pubblicitario di essere nuovamente visualizzato.
La Gestione preferenze annunci di Google, disponibile con un clic sull'icona AdChoices annunci sulla Rete Display di Google, consente di modificare le categorie di interesse, o opt-out di tutti gli annunci di interesse tra cui gli annunci di remarketing basati sulla Rete Display. Nel corso delle prossime settimane, Mountain View introdurrà un piccolo [x] che apparirà in un angolo di visualizzazione di alcuni annunci sulla Rete Display di Google. Quando un utente fa clic sulla [x], non verranno più visualizzati gli annunci di quella campagna.
Google sta iniziando a mostrare la [x] in annunci che sono basati su remarketing e categorie di interesse. Agli utenti che cliccano il tasto [x] su un annuncio verrà mostrata una pagina di conferma spiegando che il messaggio pubblicitario è stato disattivato, con un link a Ad Manager Preference. Il feedback fornito contribuirà inoltre a migliorare gli annunci nel corso del tempo, dice Google. Il muting non è una garanzia che al 100% non si vedrà ancora una volta ad - ad esempio, lo stesso annuncio può essere dimostrato da un'altra società, o da una campagna con specifico contenuto web.
"Ma noi crediamo che sia un primo passo nella giusta direzione per offrire agli utenti il controllo sugli annunci, mentre aiuterà marketing e siti web a pubblicare annunci che vengono eseguiti meglio", aggiunge Aiello. Google ritiene che questa nuova funzione può portare benefici all'intero ecosistema: gli utenti hanno un modo per controllare la loro esperienza e il segnale che non sono interessati ad alcuni annunci, servirà agli inserzioinisti per inviare annunci più performanti, spendendo meno tempo a filtrare gli annunci che ritengono non essere di interesse per il loro pubblico. "La pubblicità online è alla base del web e supporta milioni di aziende. Siamo nelle fasi iniziali di queste innovazioni, con molto di più a venire in mesi e anni a venire", conclude Aiello.
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