Google ha deciso di dedicare un portale alle popolazioni dell'Emilia colpite dal sisma. Cliccando il link che appare sotto alla homepage del motore di ricerca, si viene rimandati ad una pagina dove vengono raccolte le principali info riguardo il terremoto in Emilia Romagna, dalle ultime notizie di Google News ai video postati su YouTube. In questa sezione, oltre a trovare alcuni consigli utili su cosa fare in caso di terremoto, è presente un conto corrente per contribuire alla ricostruzione dei territori devastati dal sisma del 20 e 29 maggio scorso.
"Per aiutare le popolazioni dell'Emilia - si legge sulla pagina - e delle regioni colpite dal terremoto, e per consentire a tutti di mantenersi aggiornati sulla situazione e sull’andamento dei soccorsi, - sabbiamo raccolto su questa pagina le principali informazioni. E’ inoltre possibile leggere le ultime notizie direttamente su Google News, oppure consultare i siti delle organizzazioni che stanno operando sul territorio per offrire il proprio aiuto e fare una donazione.
La pagina di Google dedicata alle popolazioni colpite dal terremoto offre: notizie sempre aggiornate caricate direttamente da Google News; Video recenti pubblicati su YouTube; informazioni utili (gestione emergenza, regole di comportamento e link utili); collegamenti alle principali Associazioni di Protezione Civile coinvolte; il sito del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con la descrizione delle attività di prevenzione e altre informazioni utili per la sicurezza; informazioni per sostenere l’Emilia (indicazioni per versamenti e bonifici).
E' linkata, tra le altre, la pagina della Protezione Civile dedicata alla gestione dell'emergenza terremoto in Emilia, con i numeri di emergenza, le procedure da seguire per le verifiche di agibilità, domande e risposte e altre informazioni utili per l'assistenza alla popolazione. Intanto proseguono le verifiche speditive condotte su istanza dei Sindaci dai tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che in Emilia hanno superato quota 56mila, attestandosi ormai oltre il 96% del totale.
Di queste, oltre 44mila si sono concluse con esito immediatamente favorevole, cioè con la dichiarazione di agibilità delle unità d'uso ispezionate, mentre le restanti 11.800 circa, ritenute non fruibili, necessitano di una verifica più approfondita con scheda Aedes (Agibilità e Danno nell'emergenza sismica, ossia uno strumento omogeneo per il rilievo del danno). Dopo una calamità naturale e, in particolare, dopo un terremoto è necessario infatti rilevare in modo omogeneo e veloce i danni e l'agibilità degli edifici.
Ad oggi sono 30.856 le strutture controllate in Emilia Romagna con sopralluoghi di valutazione dell'agibilità post-sismica mirata con la scheda Aedes, che viene utilizzata su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni. Essere costantemente aggiornati ed ottenere informazioni utili da enti e organizzazioni è importante in situazioni di emergenza come quella che vive una regione colpita dal terremoto. Proprio ieri sera l'INGV ha registrato nuove scosse in Emilia Romagna, di cui una di magnitudo 2.9.
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